lunedì 4 novembre 2013

Il PD e “La moltiplicazione dei pani e dei pesci”

Un lavoro degno di Gesù Cristo ai bei tempi, tipico di quella curiosa storiella biblica. Il suo miracolo non avrebbe mai lasciato pensare ad un imbroglio. Ma quello del Partito Democratico, sì. O Partito Demografico, se preferite.
Ha dimostrato infatti di possedere cifre non indifferenti sull’incremento della popolazione, tant’è che sono venuti fuori dati di uomini mai visti prima! Né i dati né gli uomini! Non ci si spiega infatti come abbiano fatto questi geni del male a far apparire un così grosso numero di iscritti al partito, nonostante esso sia vittima del proprio autolesionismo politico, causato dalle numerosissime e arcinote scelte scellerate di cui si è reso il ridicolo protagonista. Quindi in piena controtendenza rispetto all’andamento degli ultimi anni, le piccole combriccole locali si sono trasformate in grossi circoli, dichiarando un numero di iscritti (che chissà se esistono) decisamente spropositato; anche rispetto ai sondaggi, i quali com’è risaputo, sono molto spesso già abbondantemente truccati.
Mi correggo perciò: pure se Nietzsche diceva che Cristo era un idiota, non stava messo così male. Questi invece, sono proprio scemi. Certo, il piano è diabolico e il risultato spettacolare, ma lo svolgimento è indignitoso. Infatti hanno fatto moltiplicare dal nulla cittadini e tesserati in una maniera così surreale da svelare il trucco. Il risultato insomma, oltre che un colossale imbroglio, figlio della vecchia politica dei marpioni (che il PD, specie di Renzi, rappresenta alla grande), che sarebbe dovuto servire per pompare i consensi di un partito in declino, ma soprattutto per arricchire le casse di rimborsi statali, è finito per essere una colossale figura di merda! L’ennesima, made in PD. Non so se ormai per loro rappresenti una strategia, ma se è la strategia che va avanti da Bersani ad oggi (o addirittura da molto prima), non mi sorprende se il numero degli iscritti (al meglio delle ipotesi fatte da diversi esperti) sia calato di oltre 50.000 persone! Eppure i divini del PD che si sono dilettati in questo miracolo assurdo hanno firmato talora più di 100 tessere in un giorno per singolo circolo! Infatti sono riusciti ad inviare globalmente più di 900.000 tessere, registrando cioè un incremento degli iscritti di oltre 150.000 persone rispetto a prima che iniziasse il rapido declino! Come sia materialmente possibile è un dogma! Questa è una truffa!
E allora a questo punto non vorrei che l’ilarità generata e la minimizzazione dei vertici del partito facessero passare quest’imbroglio premeditato per una divertente scenetta o una normale svista: qui c’è stata tutta l’intenzione di rafforzare i consensi del partito, specie in vista delle primarie, con una macchina per l’inganno messa a punto a posta per il caso. Non soltanto rappresenta un gioco politicamente scorretto e delinquenziale di chi annaspa per mantenere in piedi un consenso franato, ma rappresenta anche il declino dell’identità di un partito, che non riscuote più i consensi per la propria oligarchia e allora li inventa per mantenerla al potere; il tutto a spese dei cittadini! Il PD è alla deriva etica e politica più totale: si condannino fermamente i responsabili, la legge persegua i colpevoli; la base farebbe bene ad abbassare le serrande di sede; i dirigenti dovrebbero assumersi le proprie responsabilità e dimettersi, ammesso che esistano ancora.

 Giacomo Katanga



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