lunedì 9 gennaio 2012

C'è un sottile confine tra il logico e l'illogico, un confine dove i corrotti si annidano come serpi e galleggiano come boe.

S'individuano come menzogneri e commedianti, ma, nel tempo, dopo essere stati ritoccati e rileccati, sembrano eroi. Basterebbe accendere la memoria per farli ardere a dovere, ma gli italiani sono come dei lettori distratti, voltata la pagina, dimenticano la precedente.
(Antonio Recanatini)

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