lunedì 19 dicembre 2011

LA CATASTROFE ANNUNCIATA di Antonio Recanatini

Tutti i partiti hanno definito  questa  una manovra iniqua, polillo ha ammesso pubblicamente che il governo monti ha congedato il nano lasciandogli libertà sulle frequenze.
L'Italiano è addormentato, quasi sconfitto, le parole della politica cambiano ogni giorno e l'iniquità passa come bisogno, sembra che la corruzione sia contemplata nella nostra costituzione mentre è continuamente soggiogata, calpestata e repressa.
I grandi capitali non risentiranno minimamente della manovra, dall'altra per i redditi più bassi è prevista una catastrofe e si andrà in pensione poco prima di raggiungere l'inferno (per chi crede ci sia il paradiso). Questo è il vero motivo per cui la chiesa non pagherà nemmeno per gli hotel a 15 stelle con suite da dedicare ai cobelligeranti.
Vorrei però spostare l'attenzione sul linguaggio della politica, gli scontri antiberlusconiani sono finiti, il pd e il pdl si alleano, per chi crede sia una cosa momentanea; continuano la loro alleanza, per chi legge tra le righe o non si sente a suo agio nel conformarsi al gregge. Dovremmo pensare sia illegale pagare l'inps per 20 anni per non avere nessun diritto e, invece, tra parole dette e altre sussurrate le discussioni passano ai 4,5 miliardi di euro annui evasi al fisco, senza contare banche svizzere e altre invenzioni per favorire i potenti. I politici italiani parlano pubblicamente dei loro privilegi, li conosciamo tutti, abbiamo la gola anestetizzata e ormai riusciamo ad ingoiare di tutto anche quando il quadro è distorto fino a  far confondere i leghisti con i partigiani, quasi comunisti. Gli oppositori vengono definiti populisti dai ministri dell'attuale governo e assistiamo passivi a questa farsa, immaginate la situazione di ieri: gli assenti al voto erano Roberto Maroni e Antonio Di Pietro che dunque non hanno rispettato l'indicazione di partito di votare contro la manovra. Sull'altro fronte, molti ex esponenti del governo Berlusconi hanno evitato di votare a favore; fra gli altri Bernini, Brambilla, Cosentino, Cossiga, Crosetto, Frattini, Gelmini, La Russa, Mantovano, Ravetto, Romani, Rotondi, Scajola, Stanca e Tremonti.
Di pietro quello che poche sere fa martellava pesantemente polillo in tv, proprio lui era assente?
Tutti assistiamo a questa scena lugubre e siamo sfiduciati, divisi, confusi, ... Ma quando l'illegale diventa lecito solo la rabbia dal basso ha una valenza rivoluzionaria.
Queste persone soggiornano a nostre spese senza fare i nostri interessi, non appartengono alla massa, ma solo a loro stessi;  sfiduciarli con manifestazioni e lotte è l'unica possibilità, non esistono alternative. Il loro motto è ricchi e intoccabili mentre i poveri sempre più accusabili, perseguibili, responsabili e colpevoli. O INVERTIAMO IL SENSO O SAREMO ANESTETIZZATI PER ALTRE 10 GENERAZIONI.
Un giorno diranno che la catastrofe era stata annunciata e nessuno di essi si sentirà in colpa. Credetemi sulla parola.

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