giovedì 2 maggio 2013

L'arretratezza italiana...

In questi giorni sto notando un crescente accanimento verso il nuovo ministro dell'integrazione Cecile Kyenge. Oggi è stata la volta di Luca Zaia, mentre nei giorni scorsi a finire sulle prime pagine è stato Borghezio, ormai noto per il suo razzismo e per la sua poca materia grigia. Tutto ciò per dimostrare che l'Italia e la maggior parte degli italiani contengono nella propria anima uno spirito chiuso e xenofobo. Cosi è complicato crescere sia a livello personale e soprattutto dal punto di vista nazionale. Questo è lo stesso paese che ancora non ha concesso i giusti diritti agli omosessuali. L'unico paese in Europa assieme alla Grecia. E se non si parte dai diritti civili e di libertà, è poi difficile allargare il raggio d'azione. (Andrea Salzano)

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