lunedì 11 novembre 2013

I RAPPORTI TRASVERSALI DELLA CASTA, RELAZIONI PERICOLOSE

Il dossier contro Angelino Alfano sulla moglie e su Ligresti

di - 30/10/2013 - Ne parla Il Fatto 

Fabrizio D’Esposito sul Fatto Quotidiano racconta oggi molti dettagli su una macchina del fango in procinto di partire contro Angelino Alfano, affermando tra l’altro che le notizie che stavano per uscire avrebbero fatto cambiare idea all’ex delfino sulla posizione da prendere nei confronti del governo e di Berlusconi:
Secondo la versione che circola tra i falchi del Pdl, Ghedini avrebbe fatto riferimento alla moglie di “An – gelino”, che divenne nota quando il marito s’inventò la riforma della mediazione civile. Lei si chiama Tiziana Miceli e fa l’avvocato civilista. È stata una delle primissime mediatrici dopo la svolta del consorte guardasigilli. Quanto guadagna oggi? Mistero. Sul sito dell’attuale vicepremier e titolare dell’In – terno non c’è infatti traccia della dichiarazione dei redditi di Miceli. Consenso negato per la legge sulla privacy.
Così si conoscono le cifre del marito, circa 105mila euro, ma non le sue:
All’interno del Pdl girano cifre a sei zeri, dieci se non venti volte superiori a quelle del marito. Del resto, tre anni fa, nel 2010, la moglie di Alfano denunciava circa 230mila euro. Secondo capitolo, i rapporti tra Alfano e il clan dei Ligresti, precipitato nell’abisso giudiziario. A Roma, la famiglia del capo dei ministeriali vive nel condominio più lussuoso dei Parioli. Di proprietà dei Ligresti, appunto. Il prezzo dell’affitto è un dettaglio. Nel senso che l’amicizia impone cifre inferiori a quelle di mercato. Tra moglie mediatrice e casa di favore, Alfano è un prodotto tipico della Casta, per tralasciare i guai del fratello Alessandro. Come ha detto Barbara Berlusconi: “Molti agiscono solo per interesse, per le poltrone e per il potere”. Altro che la politica, altro che il polpettone del padre tradito (il Condannato) dal figlio prediletto (il Senza Quid).

 

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