domenica 21 aprile 2013

Insultarsi per poi ritrovarsi a cena assieme...

Si sono costantemente insultati per nascondere gli abbracci che fiorivano nelle loro stanze segrete. Un pò come quelle amichette che in assenza dell'altra se ne dicono di tutti i colori e poi in serata puntualmente si ritrovano a godersi un aperitivo insieme, tra sorrisetti e affettuosità. Molti italiani sono stati e saranno spettatori passivi. Un inciucio durato anni e anni. Un complotto che ha riguardato ogni parte politica, senza escludere nessuno. Non si è combattuto (in senso politico) tra la varie correnti ma si è cercata la sopravvivenza di tutti. Da Berlusconi a Casini, da Bersani fino ad arrivare a D'Alema (che non è presente in Parlamento ma la sua voce risuona nelle fangose stanze). Ieri lo spettacolino è arrivato agli occhi di tutti. Ma ormai la frittata è fatta. Noi Italiani viviamo quotidianamente con due fette di prosciutto sugli occhi, ignari del fatto che tutto ciò era avvenuto da tempo. Le elezioni che per molti di Noi potevano sembrare un primo cambiamento, non erano nient'altro che una foglia di fico per coprire le inciuciate future. Grasso, Boldrini, e i tanti deputati e senatori eletti per la prima volta. Si, magari persone squisitissime e valorose, ma che mai e poi mai da soli avrebbero potuto attuare un reale rinnovamento. Lo stesso vale per i 5 Stelle. Che magari non si aspettavano un cosi grande exploit e sono rimasti senza parole. E forse anche senza risposte pronte da dare. Verranno crocifissi come traditori. Come quelli che non hanno voluto formare un governo. Come coloro che non hanno permesso la stabilità dell'Italia. Niente di tutto ciò è vero. Era tutto già deciso. E pensare che il centro-sinistra sono 20 anni che fa dell'anti-berlusconismo una delle colonne portanti del suo programma. Insultarsi per poi godersi la cena tutti assieme. Era questo che volevano e questo hanno ottenuto. Se loro sono uniti grazie agli interessi comuni, il popolo è sempre più disgregato, schifato, indignato. Ma come sempre, si sveglia tardi. Ora è difficile tornare indietro. Ora è difficile poter dire "facciamo qualcosa". Ora è complicato trovare una via d'uscita. Il nostro voto è divenuto carta straccia. E pensare che è stato versato tantissimo sangue per avere quel diritto. E invece ora è difficile spiegare ad un bambino quale sia l'importanza di quel pezzo di carta. Perchè vedono che non siamo Noi a decidere. Perchè osservano un mondo sempre più falso e ignobile. Perchè manca la fiducia verso il prossimo e nessuno ci aiuta a ritrovarla. Possiamo scovarla solo dentro Noi stessi. I tempi e le persone non ci aiutano. Lo sappiamo benissimo. E' quasi impossibile trovare un briciolo di speranza in determinate condizioni. Come è complicatissimo trovare uno spicchio di sole in un mare di fango. Ma non possiamo prendercela che con Noi stessi. Assenti all'appello da molti anni. E senza portare la giustificazione il giorno dopo. (Andrea Salzano)

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