RIPORTO FEDELMENTE
"Le
battute e le velate critiche espresse da alcuni
magistrati ieri in occasione dell'inaugurazione dell'anno
giudiziario per la mia decisione di candidarmi sono un
copione che si ripete. Fu così anche per Giovanni
Falcone. Ma a Pietro Grasso nessuno dice nulla: la cosa
mi sorprende"
LOGICO Grasso
era quello che diceva che si spendevano troppi danari in
merito al processo Borsellino, è ovvio che le critiche
cadano su di Ingroia.
Ma rileggendo
la frase Ingroia dice che la sua candidatura suscita
critiche come quando Falcone decise di collaborare con
l'allora Ministro della Giustizia Martelli.
Non ha detto
che è meglio di Falcone.
CONTINUA INFATTI INGROIA - L'unica
spiegazione che posso dare - ha aggiunto - è che ho
detto sempre quello che pensavo anche affrontando
critiche, criticando a mia volta la magistratura
associata e gli alti vertici della magistratura. E'
successo anche ad altri più importanti e autorevoli
magistrati, a cominciare da Giovanni Falcone. Forse non
è un caso - ha concluso - che quando iniziò la sua
attività di collaborazione con la politica le critiche
peggiori giunsero dalla magistratura. E' un copione che
si ripete".
QUINDI DI COSA
PARLANO e perche' questo attacco ? È ovviamente
politico. Si dice che la Boccassini sia del PD, che
Grasso candidato del PD senza partecipare alle primarie
sia ovviamente un uomo di comodo alla giustizia, uno che
potrebbe fare il ministro piacendo ad entrambi i
schieramenti, PDL e MONTI … riformandola strizzando
l'occhio ad uno e all'altro.
E INFATTI
INTERVIENE PROPRIO ILDA … persona che stimiamo tutti
da sempre, con l'unica parentesi negativa a detta di
molti giornalisti, di aver lavorato con ULTIMO, colui che
non indago' accuratamente nel covo di TOTO' RIINA. Riina
infatti a farlo arrestare fu proprio Ilda Boccassini, si
dice su una soffiata di un pentito. Nel processo e nella
tesi del PAPELLO si dice anche che Riina fu fatto
arrestare perche' lo Stato non si fidava di lui e lo
sostituiti con la mafia moderata rappresentata da
Provenzano.
ILDA INTERVIENE SU INGROIA E
AFFERMA :
Ilda
Boccassini si scaglia contro Antonio Ingroia: "Come
ha potuto paragonare la sua piccola figura di magistrato
a quella di Giovanni Falcone? Tra loro esiste una
distanza misurabile in milioni di anni luce. Si
vergogni". Dichiarazioni consegnate al tg di
Mentana, su La7.
PERCHE' QUESTA
USCITA ILDA ? Perche' ? In fondo lo sanno tutti che
INGROIA è stato allontanato per la sua testarda voglia
di sapere la verita' sulla fine di BORSELLINO che è
diversa e piu' complessa di quella di FALCONE... il
PAPELLO riguarda tutti, riguarda la storia la nostra
storia.
RISPONDE INGROIA - Prima
di sparare a zero si informi: io non mi sono paragonato a
Falcone. Bisogna misurare bene le parole prima di parlare
e la Boccassini non ha nemmeno letto la mia dichiarazione
- ha aggiunto - io ho detto che ho percepito la stessa
reazione stizzita di alcuni magistrati quando Falcone si
impegnò con Martelli e oggi nei miei confronti dopo il
mio impegno in politica, ma non ho detto che siamo la
stessa cosa".
Ed è una
risposta logica la stessa che tutti dovrebbero pensare.
Invece si scatena il contrario, INGROIA si paragona a
FALCONE... giornali e stampa che danno voce solo
all'intervento della Boccassini... titoli in merito
quando lui non ha mai detto una cosa del genere.
INGROIA RISPONDE ANCORA ALLA
ILDA - "Ho atteso finora una
smentita della Boccassini, invano - ha detto l'ex pm - ma
siccome non è arrivata, dico che l'unica a doversi
vergognare è lei che, ancora in magistratura, prende
parte in modo così indecente e astioso alla competizione
politica manipolando le mie dichiarazioni". Quanto
ai giudizi personali del procuratore di Milano, Ingroia
si dice non interessato: "Mi basta sapere cosa
pensava di me Paolo Borsellino e cosa pensava di lei.
Alle sue piccinerie siamo abituati da anni" ha
concluso l'ex pm.
E
poi intervengono in merito i parenti, l'amico Salvatore
borsellino che invita tutti a contare fino a trenta prima
di rispondere. E altre pagine in internet false su
INGROIA.
La
macchina trita carne si è avviata, logico che INGROIA
sta per essere isolato, voleva capire il papello,
comprendere come e' andata la trattativa. Possiamo solo
augurarci che il popolo italiano questa volta rimanga
lucido. La Sicilia si sta muovendo, le elezioni sono
vicine, Berlusconi si sente sicuro di bloccare il governo
in Senato e ricattarlo per la sua immunita'.
Non
ci lamentiamo di altri 20 anni di Monti, perche' come nel
1992, stiamo preparando la strada e questa volta, ancora
una volta, i colpevoli siamo noi, noi che facciamo finta
di non capire e che capiamo solo quello che il potere
vuole.
RIPORTO FEDELMENTE
"Le
battute e le velate critiche espresse da alcuni
magistrati ieri in occasione dell'inaugurazione dell'anno
giudiziario per la mia decisione di candidarmi sono un
copione che si ripete. Fu così anche per Giovanni
Falcone. Ma a Pietro Grasso nessuno dice nulla: la cosa
mi sorprende"
LOGICO Grasso
era quello che diceva che si spendevano troppi danari in
merito al processo Borsellino, è ovvio che le critiche
cadano su di Ingroia.
Ma rileggendo
la frase Ingroia dice che la sua candidatura suscita
critiche come quando Falcone decise di collaborare con
l'allora Ministro della Giustizia Martelli.
Non ha detto
che è meglio di Falcone.
CONTINUA INFATTI INGROIA - L'unica
spiegazione che posso dare - ha aggiunto - è che ho
detto sempre quello che pensavo anche affrontando
critiche, criticando a mia volta la magistratura
associata e gli alti vertici della magistratura. E'
successo anche ad altri più importanti e autorevoli
magistrati, a cominciare da Giovanni Falcone. Forse non
è un caso - ha concluso - che quando iniziò la sua
attività di collaborazione con la politica le critiche
peggiori giunsero dalla magistratura. E' un copione che
si ripete".
QUINDI DI COSA
PARLANO e perche' questo attacco ? È ovviamente
politico. Si dice che la Boccassini sia del PD, che
Grasso candidato del PD senza partecipare alle primarie
sia ovviamente un uomo di comodo alla giustizia, uno che
potrebbe fare il ministro piacendo ad entrambi i
schieramenti, PDL e MONTI … riformandola strizzando
l'occhio ad uno e all'altro.
E INFATTI
INTERVIENE PROPRIO ILDA … persona che stimiamo tutti
da sempre, con l'unica parentesi negativa a detta di
molti giornalisti, di aver lavorato con ULTIMO, colui che
non indago' accuratamente nel covo di TOTO' RIINA. Riina
infatti a farlo arrestare fu proprio Ilda Boccassini, si
dice su una soffiata di un pentito. Nel processo e nella
tesi del PAPELLO si dice anche che Riina fu fatto
arrestare perche' lo Stato non si fidava di lui e lo
sostituiti con la mafia moderata rappresentata da
Provenzano.
ILDA INTERVIENE SU INGROIA E
AFFERMA :
Ilda
Boccassini si scaglia contro Antonio Ingroia: "Come
ha potuto paragonare la sua piccola figura di magistrato
a quella di Giovanni Falcone? Tra loro esiste una
distanza misurabile in milioni di anni luce. Si
vergogni". Dichiarazioni consegnate al tg di
Mentana, su La7.
PERCHE' QUESTA
USCITA ILDA ? Perche' ? In fondo lo sanno tutti che
INGROIA è stato allontanato per la sua testarda voglia
di sapere la verita' sulla fine di BORSELLINO che è
diversa e piu' complessa di quella di FALCONE... il
PAPELLO riguarda tutti, riguarda la storia la nostra
storia.
RISPONDE INGROIA - Prima
di sparare a zero si informi: io non mi sono paragonato a
Falcone. Bisogna misurare bene le parole prima di parlare
e la Boccassini non ha nemmeno letto la mia dichiarazione
- ha aggiunto - io ho detto che ho percepito la stessa
reazione stizzita di alcuni magistrati quando Falcone si
impegnò con Martelli e oggi nei miei confronti dopo il
mio impegno in politica, ma non ho detto che siamo la
stessa cosa".
Ed è una
risposta logica la stessa che tutti dovrebbero pensare.
Invece si scatena il contrario, INGROIA si paragona a
FALCONE... giornali e stampa che danno voce solo
all'intervento della Boccassini... titoli in merito
quando lui non ha mai detto una cosa del genere.
INGROIA RISPONDE ANCORA ALLA
ILDA - "Ho atteso finora una
smentita della Boccassini, invano - ha detto l'ex pm - ma
siccome non è arrivata, dico che l'unica a doversi
vergognare è lei che, ancora in magistratura, prende
parte in modo così indecente e astioso alla competizione
politica manipolando le mie dichiarazioni". Quanto
ai giudizi personali del procuratore di Milano, Ingroia
si dice non interessato: "Mi basta sapere cosa
pensava di me Paolo Borsellino e cosa pensava di lei.
Alle sue piccinerie siamo abituati da anni" ha
concluso l'ex pm.
E
poi intervengono in merito i parenti, l'amico Salvatore
borsellino che invita tutti a contare fino a trenta prima
di rispondere. E altre pagine in internet false su
INGROIA.
La
macchina trita carne si è avviata, logico che INGROIA
sta per essere isolato, voleva capire il papello,
comprendere come e' andata la trattativa. Possiamo solo
augurarci che il popolo italiano questa volta rimanga
lucido. La Sicilia si sta muovendo, le elezioni sono
vicine, Berlusconi si sente sicuro di bloccare il governo
in Senato e ricattarlo per la sua immunita'.
Non
ci lamentiamo di altri 20 anni di Monti, perche' come nel
1992, stiamo preparando la strada e questa volta, ancora
una volta, i colpevoli siamo noi, noi che facciamo finta
di non capire e che capiamo solo quello che il potere
vuole.
RIPORTO FEDELMENTE
"Le
battute e le velate critiche espresse da alcuni
magistrati ieri in occasione dell'inaugurazione dell'anno
giudiziario per la mia decisione di candidarmi sono un
copione che si ripete. Fu così anche per Giovanni
Falcone. Ma a Pietro Grasso nessuno dice nulla: la cosa
mi sorprende"
LOGICO Grasso
era quello che diceva che si spendevano troppi danari in
merito al processo Borsellino, è ovvio che le critiche
cadano su di Ingroia.
Ma rileggendo
la frase Ingroia dice che la sua candidatura suscita
critiche come quando Falcone decise di collaborare con
l'allora Ministro della Giustizia Martelli.
Non ha detto
che è meglio di Falcone.
CONTINUA INFATTI INGROIA - L'unica
spiegazione che posso dare - ha aggiunto - è che ho
detto sempre quello che pensavo anche affrontando
critiche, criticando a mia volta la magistratura
associata e gli alti vertici della magistratura. E'
successo anche ad altri più importanti e autorevoli
magistrati, a cominciare da Giovanni Falcone. Forse non
è un caso - ha concluso - che quando iniziò la sua
attività di collaborazione con la politica le critiche
peggiori giunsero dalla magistratura. E' un copione che
si ripete".
QUINDI DI COSA
PARLANO e perche' questo attacco ? È ovviamente
politico. Si dice che la Boccassini sia del PD, che
Grasso candidato del PD senza partecipare alle primarie
sia ovviamente un uomo di comodo alla giustizia, uno che
potrebbe fare il ministro piacendo ad entrambi i
schieramenti, PDL e MONTI … riformandola strizzando
l'occhio ad uno e all'altro.
E INFATTI
INTERVIENE PROPRIO ILDA … persona che stimiamo tutti
da sempre, con l'unica parentesi negativa a detta di
molti giornalisti, di aver lavorato con ULTIMO, colui che
non indago' accuratamente nel covo di TOTO' RIINA. Riina
infatti a farlo arrestare fu proprio Ilda Boccassini, si
dice su una soffiata di un pentito. Nel processo e nella
tesi del PAPELLO si dice anche che Riina fu fatto
arrestare perche' lo Stato non si fidava di lui e lo
sostituiti con la mafia moderata rappresentata da
Provenzano.
ILDA INTERVIENE SU INGROIA E
AFFERMA :
Ilda
Boccassini si scaglia contro Antonio Ingroia: "Come
ha potuto paragonare la sua piccola figura di magistrato
a quella di Giovanni Falcone? Tra loro esiste una
distanza misurabile in milioni di anni luce. Si
vergogni". Dichiarazioni consegnate al tg di
Mentana, su La7.
PERCHE' QUESTA
USCITA ILDA ? Perche' ? In fondo lo sanno tutti che
INGROIA è stato allontanato per la sua testarda voglia
di sapere la verita' sulla fine di BORSELLINO che è
diversa e piu' complessa di quella di FALCONE... il
PAPELLO riguarda tutti, riguarda la storia la nostra
storia.
RISPONDE INGROIA - Prima
di sparare a zero si informi: io non mi sono paragonato a
Falcone. Bisogna misurare bene le parole prima di parlare
e la Boccassini non ha nemmeno letto la mia dichiarazione
- ha aggiunto - io ho detto che ho percepito la stessa
reazione stizzita di alcuni magistrati quando Falcone si
impegnò con Martelli e oggi nei miei confronti dopo il
mio impegno in politica, ma non ho detto che siamo la
stessa cosa".
Ed è una
risposta logica la stessa che tutti dovrebbero pensare.
Invece si scatena il contrario, INGROIA si paragona a
FALCONE... giornali e stampa che danno voce solo
all'intervento della Boccassini... titoli in merito
quando lui non ha mai detto una cosa del genere.
INGROIA RISPONDE ANCORA ALLA
ILDA - "Ho atteso finora una
smentita della Boccassini, invano - ha detto l'ex pm - ma
siccome non è arrivata, dico che l'unica a doversi
vergognare è lei che, ancora in magistratura, prende
parte in modo così indecente e astioso alla competizione
politica manipolando le mie dichiarazioni". Quanto
ai giudizi personali del procuratore di Milano, Ingroia
si dice non interessato: "Mi basta sapere cosa
pensava di me Paolo Borsellino e cosa pensava di lei.
Alle sue piccinerie siamo abituati da anni" ha
concluso l'ex pm.
E
poi intervengono in merito i parenti, l'amico Salvatore
borsellino che invita tutti a contare fino a trenta prima
di rispondere. E altre pagine in internet false su
INGROIA.
La
macchina trita carne si è avviata, logico che INGROIA
sta per essere isolato, voleva capire il papello,
comprendere come e' andata la trattativa. Possiamo solo
augurarci che il popolo italiano questa volta rimanga
lucido. La Sicilia si sta muovendo, le elezioni sono
vicine, Berlusconi si sente sicuro di bloccare il governo
in Senato e ricattarlo per la sua immunita'.
Non
ci lamentiamo di altri 20 anni di Monti, perche' come nel
1992, stiamo preparando la strada e questa volta, ancora
una volta, i colpevoli siamo noi, noi che facciamo finta
di non capire e che capiamo solo quello che il potere
vuole.
RIPORTO FEDELMENTE
"Le
battute e le velate critiche espresse da alcuni
magistrati ieri in occasione dell'inaugurazione dell'anno
giudiziario per la mia decisione di candidarmi sono un
copione che si ripete. Fu così anche per Giovanni
Falcone. Ma a Pietro Grasso nessuno dice nulla: la cosa
mi sorprende"
LOGICO Grasso
era quello che diceva che si spendevano troppi danari in
merito al processo Borsellino, è ovvio che le critiche
cadano su di Ingroia.
Ma rileggendo
la frase Ingroia dice che la sua candidatura suscita
critiche come quando Falcone decise di collaborare con
l'allora Ministro della Giustizia Martelli.
Non ha detto
che è meglio di Falcone.
CONTINUA INFATTI INGROIA - L'unica
spiegazione che posso dare - ha aggiunto - è che ho
detto sempre quello che pensavo anche affrontando
critiche, criticando a mia volta la magistratura
associata e gli alti vertici della magistratura. E'
successo anche ad altri più importanti e autorevoli
magistrati, a cominciare da Giovanni Falcone. Forse non
è un caso - ha concluso - che quando iniziò la sua
attività di collaborazione con la politica le critiche
peggiori giunsero dalla magistratura. E' un copione che
si ripete".
QUINDI DI COSA
PARLANO e perche' questo attacco ? È ovviamente
politico. Si dice che la Boccassini sia del PD, che
Grasso candidato del PD senza partecipare alle primarie
sia ovviamente un uomo di comodo alla giustizia, uno che
potrebbe fare il ministro piacendo ad entrambi i
schieramenti, PDL e MONTI … riformandola strizzando
l'occhio ad uno e all'altro.
E INFATTI
INTERVIENE PROPRIO ILDA … persona che stimiamo tutti
da sempre, con l'unica parentesi negativa a detta di
molti giornalisti, di aver lavorato con ULTIMO, colui che
non indago' accuratamente nel covo di TOTO' RIINA. Riina
infatti a farlo arrestare fu proprio Ilda Boccassini, si
dice su una soffiata di un pentito. Nel processo e nella
tesi del PAPELLO si dice anche che Riina fu fatto
arrestare perche' lo Stato non si fidava di lui e lo
sostituiti con la mafia moderata rappresentata da
Provenzano.
ILDA INTERVIENE SU INGROIA E
AFFERMA :
Ilda
Boccassini si scaglia contro Antonio Ingroia: "Come
ha potuto paragonare la sua piccola figura di magistrato
a quella di Giovanni Falcone? Tra loro esiste una
distanza misurabile in milioni di anni luce. Si
vergogni". Dichiarazioni consegnate al tg di
Mentana, su La7.
PERCHE' QUESTA
USCITA ILDA ? Perche' ? In fondo lo sanno tutti che
INGROIA è stato allontanato per la sua testarda voglia
di sapere la verita' sulla fine di BORSELLINO che è
diversa e piu' complessa di quella di FALCONE... il
PAPELLO riguarda tutti, riguarda la storia la nostra
storia.
RISPONDE INGROIA - Prima
di sparare a zero si informi: io non mi sono paragonato a
Falcone. Bisogna misurare bene le parole prima di parlare
e la Boccassini non ha nemmeno letto la mia dichiarazione
- ha aggiunto - io ho detto che ho percepito la stessa
reazione stizzita di alcuni magistrati quando Falcone si
impegnò con Martelli e oggi nei miei confronti dopo il
mio impegno in politica, ma non ho detto che siamo la
stessa cosa".
Ed è una
risposta logica la stessa che tutti dovrebbero pensare.
Invece si scatena il contrario, INGROIA si paragona a
FALCONE... giornali e stampa che danno voce solo
all'intervento della Boccassini... titoli in merito
quando lui non ha mai detto una cosa del genere.
INGROIA RISPONDE ANCORA ALLA
ILDA - "Ho atteso finora una
smentita della Boccassini, invano - ha detto l'ex pm - ma
siccome non è arrivata, dico che l'unica a doversi
vergognare è lei che, ancora in magistratura, prende
parte in modo così indecente e astioso alla competizione
politica manipolando le mie dichiarazioni". Quanto
ai giudizi personali del procuratore di Milano, Ingroia
si dice non interessato: "Mi basta sapere cosa
pensava di me Paolo Borsellino e cosa pensava di lei.
Alle sue piccinerie siamo abituati da anni" ha
concluso l'ex pm.
E
poi intervengono in merito i parenti, l'amico Salvatore
borsellino che invita tutti a contare fino a trenta prima
di rispondere. E altre pagine in internet false su
INGROIA.
La
macchina trita carne si è avviata, logico che INGROIA
sta per essere isolato, voleva capire il papello,
comprendere come e' andata la trattativa. Possiamo solo
augurarci che il popolo italiano questa volta rimanga
lucido. La Sicilia si sta muovendo, le elezioni sono
vicine, Berlusconi si sente sicuro di bloccare il governo
in Senato e ricattarlo per la sua immunita'.
Non
ci lamentiamo di altri 20 anni di Monti, perche' come nel
1992, stiamo preparando la strada e questa volta, ancora
una volta, i colpevoli siamo noi, noi che facciamo finta
di non capire e che capiamo solo quello che il potere
vuole.
RIPORTO FEDELMENTE
"Le
battute e le velate critiche espresse da alcuni
magistrati ieri in occasione dell'inaugurazione dell'anno
giudiziario per la mia decisione di candidarmi sono un
copione che si ripete. Fu così anche per Giovanni
Falcone. Ma a Pietro Grasso nessuno dice nulla: la cosa
mi sorprende"
LOGICO Grasso
era quello che diceva che si spendevano troppi danari in
merito al processo Borsellino, è ovvio che le critiche
cadano su di Ingroia.
Ma rileggendo
la frase Ingroia dice che la sua candidatura suscita
critiche come quando Falcone decise di collaborare con
l'allora Ministro della Giustizia Martelli.
Non ha detto
che è meglio di Falcone.
CONTINUA INFATTI INGROIA - L'unica
spiegazione che posso dare - ha aggiunto - è che ho
detto sempre quello che pensavo anche affrontando
critiche, criticando a mia volta la magistratura
associata e gli alti vertici della magistratura. E'
successo anche ad altri più importanti e autorevoli
magistrati, a cominciare da Giovanni Falcone. Forse non
è un caso - ha concluso - che quando iniziò la sua
attività di collaborazione con la politica le critiche
peggiori giunsero dalla magistratura. E' un copione che
si ripete".
QUINDI DI COSA
PARLANO e perche' questo attacco ? È ovviamente
politico. Si dice che la Boccassini sia del PD, che
Grasso candidato del PD senza partecipare alle primarie
sia ovviamente un uomo di comodo alla giustizia, uno che
potrebbe fare il ministro piacendo ad entrambi i
schieramenti, PDL e MONTI … riformandola strizzando
l'occhio ad uno e all'altro.
E INFATTI
INTERVIENE PROPRIO ILDA … persona che stimiamo tutti
da sempre, con l'unica parentesi negativa a detta di
molti giornalisti, di aver lavorato con ULTIMO, colui che
non indago' accuratamente nel covo di TOTO' RIINA. Riina
infatti a farlo arrestare fu proprio Ilda Boccassini, si
dice su una soffiata di un pentito. Nel processo e nella
tesi del PAPELLO si dice anche che Riina fu fatto
arrestare perche' lo Stato non si fidava di lui e lo
sostituiti con la mafia moderata rappresentata da
Provenzano.
ILDA INTERVIENE SU INGROIA E
AFFERMA :
Ilda
Boccassini si scaglia contro Antonio Ingroia: "Come
ha potuto paragonare la sua piccola figura di magistrato
a quella di Giovanni Falcone? Tra loro esiste una
distanza misurabile in milioni di anni luce. Si
vergogni". Dichiarazioni consegnate al tg di
Mentana, su La7.
PERCHE' QUESTA
USCITA ILDA ? Perche' ? In fondo lo sanno tutti che
INGROIA è stato allontanato per la sua testarda voglia
di sapere la verita' sulla fine di BORSELLINO che è
diversa e piu' complessa di quella di FALCONE... il
PAPELLO riguarda tutti, riguarda la storia la nostra
storia.
RISPONDE INGROIA - Prima
di sparare a zero si informi: io non mi sono paragonato a
Falcone. Bisogna misurare bene le parole prima di parlare
e la Boccassini non ha nemmeno letto la mia dichiarazione
- ha aggiunto - io ho detto che ho percepito la stessa
reazione stizzita di alcuni magistrati quando Falcone si
impegnò con Martelli e oggi nei miei confronti dopo il
mio impegno in politica, ma non ho detto che siamo la
stessa cosa".
Ed è una
risposta logica la stessa che tutti dovrebbero pensare.
Invece si scatena il contrario, INGROIA si paragona a
FALCONE... giornali e stampa che danno voce solo
all'intervento della Boccassini... titoli in merito
quando lui non ha mai detto una cosa del genere.
INGROIA RISPONDE ANCORA ALLA
ILDA - "Ho atteso finora una
smentita della Boccassini, invano - ha detto l'ex pm - ma
siccome non è arrivata, dico che l'unica a doversi
vergognare è lei che, ancora in magistratura, prende
parte in modo così indecente e astioso alla competizione
politica manipolando le mie dichiarazioni". Quanto
ai giudizi personali del procuratore di Milano, Ingroia
si dice non interessato: "Mi basta sapere cosa
pensava di me Paolo Borsellino e cosa pensava di lei.
Alle sue piccinerie siamo abituati da anni" ha
concluso l'ex pm.
E
poi intervengono in merito i parenti, l'amico Salvatore
borsellino che invita tutti a contare fino a trenta prima
di rispondere. E altre pagine in internet false su
INGROIA.
La
macchina trita carne si è avviata, logico che INGROIA
sta per essere isolato, voleva capire il papello,
comprendere come e' andata la trattativa. Possiamo solo
augurarci che il popolo italiano questa volta rimanga
lucido. La Sicilia si sta muovendo, le elezioni sono
vicine, Berlusconi si sente sicuro di bloccare il governo
in Senato e ricattarlo per la sua immunita'.
Non
ci lamentiamo di altri 20 anni di Monti, perche' come nel
1992, stiamo preparando la strada e questa volta, ancora
una volta, i colpevoli siamo noi, noi che facciamo finta
di non capire e che capiamo solo quello che il potere
vuole.
Fonte WWW.NAMIR.IT
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