Crolleranno d’improvviso
avvertiranno nuove sensazioni
e da uomini liberi occuperemo
un’altra stella, tratteremo con il
cielo;
e da uomini liberi pregheremo
su un cuore di ghisa attorniati da
fantasmi.
Crolleremo d’improvviso
sentiremo vibrare i sensi, dei bimbi le urla
e da uomini liberi pretenderemo
la coda
funebre per tutti i delitti;
e da uomini liberi mangeremo
nello stesso piatto gli avanzi rubati.
Crolleranno d’improvviso
mentre tra le braccia terremo la loro
testa
e da uomini liberi chiederemo perdono
alla felicità per averla accantonata,
sciolta;
e da uomini liberi perseguiremo
i nostri migliori amici, il nostro
talento.
Crolleremo d’improvviso
nel sentire il rumore dell’agguato
e da uomini liberi spareremo tre colpi
in aria, due a terra, l’ultimo ad
altezza uomo;
e da uomini liberi sceglieremo
la tomba più al sole, meno viva, meno in
vista.
Da
uomini liberi non conosceremo i veri nemici
da uomini liberi viaggeremo con lo
stesso collare
dentro lo stesso schizzo, dentro gli stessi
colori.
( Antonio Recanatini)
( Antonio Recanatini)